Jacob Kunstmann nasce
in un paesino vicino ad Anversa il 21 marzo 1948 ed appena ventenne
fonda il centro Arcadjia Nouveau, dove raccoglie il pensiero esoterico
dell'Europa dell'Est.
Nel 1975, inizia la carriera artistica e le sue opere trovano spazio nei
luoghi più strani d'Europa: stazioni di treni, aeroporti, fabbriche
etc. fino a lasciare ampie tracce nel quartiere di Greenvillage a New
York, attraverso l'aiuto del genio ormai scomparso di Neil Corrim.
Da allora il suo lavoro riprende lo studio degli alchimisti praghesi del
XVI e XVII secolo (John Dee, Michael Maier, Sendivogius, Oswald Croll) e
trova traduzione nel reale attraverso la ricostruzione di laboratori
alchemici realmente esistiti sui quali egli interviene attraverso
l'utilizzo della cartapesta e di colori su vetro.
Il suo laboratorio alchemico, rivisto e corretto dal suo intuito
artistico, dona ad ampolle, provette ed altri strumenti uno scenario
magico e interattivo.
Jacob Kunstmann ha recentemente curato l'installazione di uno dei suoi laboratori a Reiss (Oslo).
In Italia: Museo di Minaralogia di Bologna per Bologna 2000, a Riola di
Vergato è stato presente nel 2002 nella sala mostre di Alvar Aalto, nel
2004 ha esposto all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente
lavora sui ritratti fotografici.
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