Il Museo

Il Museo è collocato in un suggestivo palazzo storico del 1600, completamente restaurato, posto tra Bologna e Pistoia, immerso nel verde. Questa struttura, oltre ad una ricca collezione permanente, offre una serie di eventi culturali e mostre che saranno organizzate all’interno del Museo, ma anche in altre sedi.
Ogni visita sarà una vera sorpresa, anche perché è personalizzata. Infatti Morena ed Ernesto Vi accompagneranno all’interno di questa foresta di simboli, tutta da scoprire… e per questo motivo ricordate che occorre la prenotazione.
VI ASPETTIAMO!

The Museum is set in an enchanting historical building of 1600, completely restored, situated between Bologna and Pistoia, among the woods.
This building, apart from being a rich permanent collection, offers a series of cultural events and exhibitions which will be organized not only inside the Museum, but also in the other centres.
Each visit will be a real surprise, also because it is personalized. In fact, Morena and Ernesto will accompany you inside this forest of symbols, all to discover….and for this reason please remember that reservation is needed.
Looking forward to seeing you!!!!!

sabato 4 luglio 2015

Paola Samoggia


PAOLA SAMOGGIA

MUSICA ISPIRATA AI TAROCCHI
LA DANZA DEI TRIONFI
Paola Samoggia (Bologna, 1964) Studia pianoforte sotto la guida del M.o Walter Proni e si perfeziona nel repertorio classico con i M.i Pahnofer e Drexler dell’Accademia di Vienna e con il M.o polacco Kerner nell’interpretazione di Chopin. Contemporaneamente agli studi musicali, nel 1979 inizia lo studio dell’informatica che si rivelerà fondamentale per il suo percorso creativo. Nel 1982 inizia le prime esperienze compositive. In una continua sperimentazione di nuove forme di composizione, affianca al pianoforte lo studio del sax, del violoncello e della musica elettronica e approfondisce tecniche di improvvisazione jazzistica frequentando i corsi della Scuola Internazionale di Jazz di Siena e della Music Academy di Bologna. Negli anni la sua attività compositiva e di sperimentazione si è sempre di più indirizzata verso le arti visive collaborando con importanti artisti per i quali ha creato i generi di Fotogramma Musicale e di Scenografia Sonora. In entrambi cerca di suggerire una corrispondenza tra le suggestioni visive e una costruzione sonora composta al computer. In questi panorami uditivi inesplorati, suono e rumore perdono, all’interno del mezzo digitale, la loro storica valenza di opposti e si trasformano in una sorta di materia prima indistinta con cui fare musica. Tra gli autori a cui ha dedicato questo lavoro sono da ricordare: Paolo Conti, Horacio Garcia Rossi, Riccardo Licata, Alberto Biasi, Emilio Vedova, Afro, Sandro Martini, Gino Morandis e Giulio Turcato. Ha ricevuto commissioni da importanti gallerie e centri d’Arte Contemporanea quali: Gam di Nervi (Ge), Magazzini del Sale di Cervia (Ra), Palazzo Gradari (Ps), Teatro delle Voci (Tv), Emilia Romagna Festival, Galleria PoliArt (Mi), Galleria Paci Arte (Bs), Galleria Maretti (Nizza) e Fiera d’Arte Contemporanea di Bergamo. Dal 2004 perfeziona l’attività compositiva con il M.o Fabio Vacchi. Collabora con vari studi di registrazione alla realizzazione di spot, documentari e cortometraggi.

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