Il Museo

Il Museo è collocato in un suggestivo palazzo storico del 1600, completamente restaurato, posto tra Bologna e Pistoia, immerso nel verde. Questa struttura, oltre ad una ricca collezione permanente, offre una serie di eventi culturali e mostre che saranno organizzate all’interno del Museo, ma anche in altre sedi.
Ogni visita sarà una vera sorpresa, anche perché è personalizzata. Infatti Morena ed Ernesto Vi accompagneranno all’interno di questa foresta di simboli, tutta da scoprire… e per questo motivo ricordate che occorre la prenotazione.
VI ASPETTIAMO!

The Museum is set in an enchanting historical building of 1600, completely restored, situated between Bologna and Pistoia, among the woods.
This building, apart from being a rich permanent collection, offers a series of cultural events and exhibitions which will be organized not only inside the Museum, but also in the other centres.
Each visit will be a real surprise, also because it is personalized. In fact, Morena and Ernesto will accompany you inside this forest of symbols, all to discover….and for this reason please remember that reservation is needed.
Looking forward to seeing you!!!!!

domenica 14 giugno 2015

Mauro Capitani



Mauro Capitani è nato nel 1949 a San Giovanni Valdarno. Terminati gli studi in Scenografia con una tesi in Storia dell'Arte, inizia, alcuni anni dopo ad insegnare pittura all'Istituto d'Arte. La sua prima personale risale al 1967. Inizia ad esporre e a viaggiare in Francia e in Australia, dove – a Brisbane e a Sidney – è invitato con numerose opere alla rassegna ufficiale “Arte Giovane Italiana”, 1974, con successivo inserimento a Brisbane nel Museo d’Arte Moderna.
Nel 1978 conosce Mino Maccari che lo incoraggia nelle prime incisioni e lo presenta lo stesso anno nel catalogo di una personale che Capitani tiene alla Galleria Omiccioli a via Margutta. L'opera: ha tenuto numerose personali su invito di pubbliche amministrazioni, università e gallerie private.
Dal 1980 le sue opere sono esposte in importanti rassegne nazionali.
Nel 1986 il critico Ferdinando Donzelli lo segnala quale artista di particolare interesse nel catalogo Mondadori dell'Arte Moderna n. 22, "per la grande fantasia dell'opera e la sapiente cromia lirica dei suoi dipinti".
Nel 1995 il Comune di San Giovanni Valdarno gli dedica una grande antologica, allestita nella "Casa Masaccio" curata da Tommaso Paloscia con opere scelte tra il 1970 e le più recenti. La mostra celebra 25 anni di Pittura e diviene un preciso punto di riferimento nell'opera dell'Artista. La bella monografia, edita per l'occasione, a cura delle Edizioni Lalli, resta indispensabile alla conoscenza della produzione pittorica e grafica. Nel 1997 termina la serie dei "Tarocchi", 22 dipinti ad olio, ovvero i 22 Arcani Maggiori con testo di Tommaso Paloscia. L'opera viene pubblicata in una edizione limitatissima numerata e firmata di mazzi di carte, raccolti in preziosi cofanetti.
Lo storico e critico Tommaso Paloscia nel suo terzo volume di "Accadde in Toscana" - arte tra il 1970 e il 2000 - (Edizioni Polistampa) lo annovera tra i protagonisti della pittura di questo fine secolo. Una netta personalità e una fantasia creativa che lo collocano giustamente fra gli artisti più interessanti della sua generazione.