Il Museo

Il Museo è collocato in un suggestivo palazzo storico del 1600, completamente restaurato, posto tra Bologna e Pistoia, immerso nel verde. Questa struttura, oltre ad una ricca collezione permanente, offre una serie di eventi culturali e mostre che saranno organizzate all’interno del Museo, ma anche in altre sedi.
Ogni visita sarà una vera sorpresa, anche perché è personalizzata. Infatti Morena ed Ernesto Vi accompagneranno all’interno di questa foresta di simboli, tutta da scoprire… e per questo motivo ricordate che occorre la prenotazione.
VI ASPETTIAMO!

The Museum is set in an enchanting historical building of 1600, completely restored, situated between Bologna and Pistoia, among the woods.
This building, apart from being a rich permanent collection, offers a series of cultural events and exhibitions which will be organized not only inside the Museum, but also in the other centres.
Each visit will be a real surprise, also because it is personalized. In fact, Morena and Ernesto will accompany you inside this forest of symbols, all to discover….and for this reason please remember that reservation is needed.
Looking forward to seeing you!!!!!

giovedì 11 giugno 2015

Gloria Ricci



Gloria Ricci - Alla corte di Merlino - (06/08/1956-Cupra Montana-AN)
Liceo classico, Accademia di Belle Arti, master in tecniche di illustrazione e grafica editoriale, master in tecniche di recitazione ed animazione teatrale. Lavora nel settore dell’illustrazione e decorazione dal 1979, in teatro dal 1983 al 1991. Con questi arcani, ha voluto fare un omaggio alle saghe e leggende celtiche e ad alcuni dei maggiori scrittori del genere fantasy, da Tolkien a Terry Brooks, da Marion Zimmer Bradley a Stewart e ai loro mondi eroici, magici e sognanti.
Classical Highschool, the Academy of Fine Arts, master in technique of illustration and editorial graphics, master in technique of theatre acting and animation. She has worked in a sector of illustration and decoration since 1979, and in theatre from 1983 to 1991. With these Arcana, she wanted to pay an homage to Celtic legends and sagas and some of major authors of fantasy type, from Tolkien to Terry Brooks, from Marion Zimmer Bradley to Stewart and their heroic, magical, and dreaming worlds.